Siena e dintorni
Siena
L’agriturismo Villa Agostoli dista solo 4 km dal centro storico di Siena.
Siena, patrimonio dell’Unesco dal 1995, è uno dei più vasti e meglio conservati centri storici di origine medioevale a livello europeo.
L’origine della città è di matrice etrusca, passò sotto il dominio romano e poi longobardo.
La sua fortuna si deve al fatto che rivestiva una posizione importantissima nella antica via Francigena, il percorso che collegava il nord Europa a Roma.
La città crebbe notevolmente in epoca medioevale, furono ampliate le mura cittadine in particolare tra il 1180 ed il 1290.
Siena si affermò subito come un importante centro per il commercio (in particolare delle stoffe, dello zafferano, del vino, della cera e delle spezie) e per l’attività bancaria portata avanti dalle compagnie di importanti famiglie come i Malavolti, i Piccolomini, i Buonsignori.
Centro nevralgico della città è Piazza del Campo che si trova nella confluenza dei tre colli (i terzi) su cui si è sviluppato il tessuto cittadino.
La piazza ha la forma di una conchiglia, edificio principale è il palazzo pubblico che contiene al suo interno meravigliose opere d’arte tra queste il grande affresco della Maestà di Simone Martini (1312-1315).
La piazza è viva e pulsante di persone ed eventi durante tutto l’anno, qualsiasi momento del giorno o della sera riserverà emozioni e squarci prospettici indimenticabili.
Altro luogo imperdibile è Piazza del Duomo dove si staglia uno dei capolavori assoluti dell’arte gotica mondiale: la cattedrale, circondata dall’antico ospedale Santa Maria della Scala (oggi polo museale) ed il battistero.
Il Duomo di Siena è un capolavoro di architettura ed arte, al suo interno preziosi dipinti, complessi scultorei, magnifici pavimenti caratterizzati da intarsi marmorei.
É visitabile tutto l’anno così come l’antistante museo dell’Opera del Duomo ed il facciatone, l’antica facciata che avrebbe dovuto avere la cattedrale prima dall’avvento della peste nel 1348, oggi punto strategico da cui ammirare un panorama a 360 ° sul centro storico.
Il centro storico di siena è interamente chiuso al traffico, questo permette a tutti i visitatori di poter passeggiare in assoluto relax e tranquillità lungo le meravigliose e tortuose strade cittadine dove spiccano bellissimi ed antichi palazzi e chiese ( tra queste da non perdere via di città, il palazzo Chigi Saracini sede dell’Accademia musicale Chigiana, la pinacoteca nazionale, il santuario di Santa Caterina, la chiesa di San Domenico, la chiesa di San Francesco)
Il Palio
Il palio inizialmente era uno dei giochi che animavano la vita dell’antica città medioevale di Siena.
Si svolgeva “alla lunga” ossia lungo le principali strade della città grazie ad una corsa di cavalli montati da fantini inviati da feudatari e signori che desideravano far sfoggio di supremazia.
La corsa avveniva il giorno dopo alla solenne processione della consegna dei ceri e censi a Maria Assunta, aspetto religioso e laico fanno quindi parte della tradizione paliesca da sempre.
Intorno al 1500 la festa del Palio acquisisce le caratteristiche che sono state rispettate fino ai nostri giorni, protagoniste sono le 17 contrade ossia i 17 rioni della città che prendono vita dalle antiche compagnie militari. La corsa del palio inizia ad esser “ alla tonda” ossia all’interno di Piazza del Campo.
Difficile spiegar la vita di contrada, ogni senese fa parte di una sorta di seconda famiglia, la contrada appunto, che lo accompagna in tutta la vita. Quando nasce un bambino a Siena, infatti, viene issata all’interno del territorio della contrada di appartenenza una bandiera con il fiocco azzurro o rosa, quando un senese muore la sua bara viene avvolta nella bandiera con il simbolo della sua contrada.
La festa del Palio ( vengono corsi due pali all’anno uno il 2 di luglio e l’altro il 16 agosto) rappresentano solo il vertice della vita contradaiola, che si sviluppa tutto l’anno con cene, attività sociali e culturali.
Il palio è una festa autentica che ha avuto grazie al popolo senese la forza di mantenere intatta la sua forza e la viva partecipazione.
Dintorni
Monteriggioni
La piccola cittadina di Monteriggioni a solo 5 km da Villa Agostoli, è il più bello esempio di terra murata del senese. Il villaggio medioevale è infatti abbracciato da bellissime e ben conservate alte mura circolari. Fu fondata dai senesi nel 1203, come avamposto contro Firenze, le mura furono issate nel 1213-1219 e poi restaurate nel 1260-70dopo l’assedio fiorentino del 1244. All’interno delle mura si respira una atmosfera speciale, un tuffo nel passato, celebrato in particolare ogni anno con la festa medioevale che si svolge ogni estate. Al centro della piazza del paese la chiesa in stile romano-gotico.
San Gimignano
Meraviglioso esempio di città medioevale (dista da Villa Agostoli 35 km, facilmente raggiungibile in auto) rimasta intatta nella sua struttura del 1200.
Caratteristica del paese sono le antichissime case torri che si trovano nel centro storico, appartenevano all’aristocrazia locale, le famiglie facevano a gara ada vere la torre più alta, simbolo di potere.
Da non perdere Piazza del duomo, il Duomo con all’interno bellissimi cicli di dipinti dei fratelli Lippo e Federico Memmi e di Domenico Ghirlandaio, il Palazzo del Podestà.
Il Chianti
Il territorio del Chianti racchiude la zona di campagna più suggestiva del cuore della Toscana; inizia a sud di Firenze e si sviluppa fino al nord di Siena. Villa Agostoli è collocata nella zona detta Chianti Colli senesi.
Questo fazzoletto di terra bellissimo è caratterizzato in primis dai rinomati vigneti che danno alla luce lo storico vino rosso Chianti, regolato da un severo disciplinare.
Dolci colline con vigneti a perdita d’occhio, uliveti, podere e borghi, una immersione in un mondo incantato e suggestivo.
Merita una lenta visita in auto con soste per belle foto e degustazioni.
Tanti i piccoli villaggi da poter visitare.. tra questi Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, il castello di Brolio.
Questi scorci magnifici sono stati immortalati dal regista Bernardo Bertolucci nel film “Io ballo da sola”.
Il paesaggio delle Crete senesi
Nella zona a sud di Siena si sviluppa una paesaggio unico e magnifico quello delle Crete Senesi ( a soli 10km da Villa Agostoli, visitabile in auto).
Il poeta Mario Luzi lo ha definito come un mare aperto, è caratterizzato da terreni di argilla coltivati perlopiù a grano ed alternati con terreni dediti alla pastorizia. I colori cambiano continuamente con le stagioni si va dal verde accesso della primavera al giallo dell’estate. Le colline sono costellate da pievi, castelli, tenute agricole.
Scatterete foto bellissime!
L’Abbazia di Monte oliveto
Situata in una posizione che domina il paesaggio delle crete senesi è un grande complesso monastico tuttora attivo, fu fondato da Bernardo Tolomei nel 1313, un nobile appartenente ad una importante famiglia di Siena che a 40 anni abbondonò la vita di città per trasferirsi in una isolata zona di campagna appartenente alla sua famiglia.
Approvata sotto la regola benedettina la costruzione del monastero fu iniziata nel 1320.
Da visitare in particolare la chiesa contenete capolavori pittorici del Sodoma, il coro ligneo di fra’ Giovanni da Verona, l’antica biblioteca e farmacia.
La Val d’Orcia
A sud di Siena lunga la vecchia Via Cassia si staglia un altro meraviglioso esempio di paesaggio toscano: la val D’Orcia.
Dolci colline coltivate a grano, vigneti, boschi, antichi borghi…un’ immersione in un mondo fermo nel tempo e caratterizzato da scorci bellissimi.
Montalcino
Da Siena si può raggiungere come prima tappa Montalcino, il cuore della produzione dell’altro grande vino del territorio oltre al Chianti, il Brunello. Da visitare all’interno di Montalcino la Rocca ed i musei civico e diocesano riuniti, il duomo.
S.Antimo
Successiva tappa la suggestiva Abbazia romanica di S.Antimo, secondo la leggenda è stata fondata da Carloi Magno nel 781, è stata una potente abbazia benedettina, nel medioevo il suo abate era una dei più potenti della zona, successivamente nel 1462 Pio II la soppresse incorporandola alla diocesi di Montalcino.
Da visitare la Chiesa, caratterizzata da influenze circestenzi, la decorazione esterna è in travertino ed onice, questi materiali garantiscono un aspetto luminoso e dorato.
L’abbazia è circondata da prati ed ulivi, da non perdere i canti gregoriani dei monaci durante le funzioni religiose.
Pienza
La città voluta da Enea Silvio Piccolomini, nobile senese diventato Papa con il nome di Pio II; nel 1459 visitando la nativa cittadella di Corsignano decise di trasformarla in un borgo ideale a memoria delle sue origini.
Nasce così sotto gli insegnamenti di Leon battista Alberti e la guida dell’architetto fiorentino Bernardo Rossellino uno degli esempi di urbanizzazione quattrocenteschi più famosi al mondo.
Nella città ideale di Papa Pio II vi troverete quindi circondati da un esperimento di urbanistica quattrocentesca.. da non perdere la Cattedrale, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Comunale.
Tipico prodotto del luogo il rinomato formaggio pecorino di Pienza!